Curiosità:
Le camicie Carhartt, anche a maniche corte, nascono come abbigliamento da lavoro negli Stati Uniti, pensate per resistere a usura, calore e sporco. Quelle vintage portano i segni di questa eredità: tessuti robusti come il canvas o il ripstop e tagli comodi per la libertà di movimento. Col tempo, soprattutto dagli anni ’90, queste camicie sono diventate pezzi cult nella moda street e skate, specie in Europa grazie alla linea Carhartt WIP (Work In Progress). Una camicia Carhartt vintage può raccontare tanto solo dai dettagli:
– Etichetta: quelle più vecchie hanno il logo “Carhartt” in corsivo o l’etichetta “Made in USA”.
–Bottoni: spesso metallici o in resina, molto resistenti.
–Tasche: le doppie tasche sul petto, con rinforzi, erano pensate per tenere attrezzi.
Più è vissuta, più ha valore per i collezionisti e gli amanti del workwear autentico. Le camicie a manica corta Carhartt vintage hanno un taglio boxy, spesso oversize, perfetto sia per uomini che per donne. Questo stile, unito alla qualità dei materiali, le ha rese intramontabili: si indossano aperte su una t-shirt, chiuse con pantaloni larghi o perfino in chiave più raffinata, giocando sul contrasto tra ruvido e chic.