Curiosità:
Nonostante il nome, il “cavallino” usato nella moda non proviene necessariamente dal cavallo.
Spesso si tratta di pelle bovina (mucca o vitello) con il pelo lasciato intatto, lavorata per avere quell’effetto morbido, lucente e “peloso” simile al mantello equino. Viene poi tinto o stampato con motivi come il maculato o zebrato per un look più glamour. Ogni segno, graffio o piega su una borsa in pelle vintage è una traccia del tempo. La pelle di qualità invecchia con eleganza, assumendo una patina unica che ne aumenta il valore per gli appassionati. Collezionisti e amanti del vintage la cercano proprio per questo: ogni borsa ha una storia visibile, come un oggetto che ha viaggiato nel tempo. Le borse in pelle vintage (e in cavallino) sono perfette icone della moda sostenibile: durevoli, riparabili, spesso fatte a mano. Prima che la sostenibilità diventasse un trend, queste borse erano già un esempio di artigianato durevole, pensato per durare decenni. Oggi sono rivalutate per il loro impatto ambientale ridotto rispetto al fast fashion.